Commedia dell’Arte Femmina
Un quadrato amoroso tra Isabella, Orazio, Flaminia e Flavio. Innamoratisi a Parigi e separati da un destino avverso nel tentativo di rivedersi, Orazio e Flaminia decidono di dedicare le loro attenzioni a coloro che li hanno salvati: Orazio a Isabella, una schiava turca che lo aiuta a sfuggire alle catene del terribile Capitan Spavento, del quale era caduto prigioniero durante una traversata in mare; Flaminia a Flavio, un impacciato poeta il cui amore genuino la convince ad abbandonare la clausura conventuale nella quale si era rinchiusa credendo Orazio disperso. L’intreccio si complica quando tutti e quattro gli innamorati si ritroveranno a Genova.
L’epica d’amore, per caso e per diletto, alla maniera della Commedia dell’Arte si snoda in mille accadimenti, rapimenti, duelli, ammazzamenti e non tace tradimenti, veleni e gelosie.
Ne L’innamorata pazza le antiche maschere della Commedia dell’Arte rivivono attraverso un gioco di incastri in cui le attrici interpretano sé stesse e al medesimo tempo una cricca di Zagne (Zanni è la maschera dei servi e delle serve) che intessono la storia d’amore in cui sono sempre loro a vestire i panni dei personaggi: amorosi, capitani e vecchi.
Una girandola narrativa su più livelli, dunque, che va a toccare tutte le principali tematiche umane: amore, avventura, morte e pazzia, dando vita ad uno spettacolo comico, brioso, rocambolesco, appassionato, di gusto moderno e adatto ad ogni tipo di pubblico.
Un quadrato amoroso tra Isabella, Orazio, Flaminia e Flavio. Innamoratisi a Parigi e separati da un destino avverso nel tentativo di rivedersi, Orazio e Flaminia decidono di dedicare le loro attenzioni a coloro che li hanno salvati: Orazio a Isabella, una schiava turca che lo aiuta a sfuggire alle catene del terribile Capitan Spavento, del quale era caduto prigioniero durante una traversata in mare; Flaminia a Flavio, un impacciato poeta il cui amore genuino la convince ad abbandonare la clausura conventuale nella quale si era rinchiusa credendo Orazio disperso. L’intreccio si complica quando tutti e quattro gli innamorati si ritroveranno a Genova.
L’epica d’amore, per caso e per diletto, alla maniera della Commedia dell’Arte si snoda in mille accadimenti, rapimenti, duelli, ammazzamenti e non tace tradimenti, veleni e gelosie.
Ne L’innamorata pazza le antiche maschere della Commedia dell’Arte rivivono attraverso un gioco di incastri in cui le attrici interpretano sé stesse e al medesimo tempo una cricca di Zagne (Zanni è la maschera dei servi e delle serve) che intessono la storia d’amore in cui sono sempre loro a vestire i panni dei personaggi: amorosi, capitani e vecchi.
Una girandola narrativa su più livelli, dunque, che va a toccare tutte le principali tematiche umane: amore, avventura, morte e pazzia, dando vita ad uno spettacolo comico, brioso, rocambolesco, appassionato, di gusto moderno e adatto ad ogni tipo di pubblico.
– Regia: Mauro Piombo
– Drammaturgia: Arianna Abbruzzese, Silvia Caltagirone, Costanza Maria Frola, Caroline F. Rocha
– Debutto: febbraio 2010 | Teatro Garybaldi – Settimo Torinese (TO)